Domenica 13 Gennaio, presso il Palazzo delle Federazioni del CONI, a Roma, si è tenuta la riunione per il campionato di III Divisione FIDAF 2019. Dall’incontro tra il commissioner Fabio Tortosa ed i 43 team partecipanti ne è scaturita la seguente struttura per il campionato:

10 gironi di cui sette a 4 squadre e tre a squadre.
Nei gironi a 4 squadre, i team si scontrano con match di andata e ritorno, in quelli a 5 squadre, come ormai di consueto, si effettua la fase ad orologio sulla base del ranking nel campionato precedente, per 6 partite totali di regular season. Ai Playoff si qualificano 24 squadre,
1a e 2a di ogni girone più le 4 migliori terze classificate
(Teste di serie dalla 1 alla 24)Da TS1 a TS24 successivamente divise (in base a criterio geografico) in due Conference (Nord e Sud), ciascuna con 12 Teste di serie (Da TS1 a TS12).
Per ciascuna conference:
Dalla TS1 alla TS4 saltano il turno preliminare
Dalle TS5 alla TS12: Wild Card

I nostri Predatori sono stati inseriti nel girone I, insieme a Frogs Legnano, Lancieri Novara, Rams Milano e Wolverines Piacenza. Il girone che ci si presenta è uno di quelli di ferro per cui ogni calo di concentrazione potrebbe costare caro. 4 squadre su 5 hanno visto la post season la scorsa stagione, mentre la quinta (Frogs) ne viene dal campionato di II Divisione.

Lancieri e Rams li conosciamo molto bene avendoli avuti l’anno scorso nel nostro girone. Squadre molto fisiche, ben allenate e con ottime individualità. Molto propensi al running game i Rams, più bilanciati i Lancieri. I Wolverines sono una novità assoluta per noi, li incontreremo per la prima volta nella nostra storia, ma sono una squadra con ottimi risultati, anno dopo anno. Hanno un gioco offensivo variegato, e possono contare su indubbie qualità fisiche, con il quarterback Amadasi capace di mettere su numeri di tutto rispetto grazie alla sua batteria di ricevitori in cui spicca Gorlani. Infine i Frogs Legnano, una squadra che ha fatto la storia nel panorama italiano, che in questo momento sta attraversando un progetto di rinnovamento ed è composta da molti giovani e qualche veterano. Tra le fila del coaching staff Frogs sono presenti alcune delle figure storiche della franchigia e ci aspettiamo quindi una squadra molto preparata.

Un girone quindi molto duro, per cui ogni partita saprà di battaglia (e di playoff), ed i Predatori, come ogni anno, lavoreranno sodo per farsi trovare pronti alla guerra!

Go Preds!

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