Sotto il sole cocente di mezzogiorno si è disputata la wild card tra Predatori ed Elephants Catania. Un’ottima cornice di pubblico era presente al Daneri di Caperana per godersi un match duro, ma molto sportivo e corretto da entrambe le parti, con i catanesi che si confermano una squadra coriacea ma molto rispettosa dell’avversario. Onore a loro.

La partita vede ricevere gli Elephants per primi, e dopo un paio di drive di studio che bruciano totalmente il primo quarto, sono i padroni di casa a passare. Un buon drive mischiando corse e lanci porta i Predatori una yard dall’endzone. Sarà Malabruzzi con una QB sneak a varcare la linea per il touchdown, ben supportato dai blocchi della linea d’attacco. La trasformazione esce a lato, 6 a 0. Il secondo quarto prosegue con delle belle giocate da entrambi gli attacchi che non riescono però ad essere cinici nei momenti decisivi. Con pochi secondi sul cronometro i Predatori vanno per il field goal, ma un pasticcio sullo snap vanifica il tentativo e si va al riposo sul 6 a 0.

Al rientro dagli spogliatoi sono gli orange tigullini a ricevere, mettendo subito il piede sull’acceleratore. Dopo un paio di belle giocate di Spiaggi e Malabruzzi, è Alessandro Nicolini a finire sul tabellino dei marcatori, ricevendo un lunghissimo pallone da parte di G.Ravera. I Predatori tentano la conversione da 2 punti, ed è Malabruzzi a portarla dentro ottimamente protetto dai propri compagni. 14 a 0. Nonostante la segnatura subita, Catania non accusa il colpo ed imbastisce un buon drive portandosi nelle 30 della squadra di casa. Ci penserà Rugani a fermare l’attacco catanese con un intercetto a poche yards dalla endzone ligure. L’attacco orange riparte col suo gioco mischiando lanci e corse ma dopo un paio di primi down viene costretto al punt dalla difesa catanese. Punt che viene però “muffato” dal ritornatore, rendendo viva la palla che viene ricoperta da Chiolero in buona posizione di campo. Bastano due azioni ai Predatori per passare di nuovo. Sarà nuovamente Malabruzzi a segnare, ben imbeccato dal quarterback G.Ravera. La trasformazione di Paoletti è in mezzo ai pali, 21 a 0.

Partita chiusa? Macché. Gli Elephants con una reazione d’orgoglio si fanno tutto il campo, trascinati dal “solito” Enrico Lombardo, finendo anche lui sul tabellino delle marcature dopo aver creato lo scompiglio in campo aperto. Gli Elephants tenteranno la trasformazione da 2 punti, che verrà però fermata dalla difesa orange, 21 a 6.

Essendo già nel 4° quarto, e visto il distacco nel punteggio, la squadra catanese tenterà l’onside kick, ricoprendelo. L’inerzia sembrerebbe girare a favore della ospiti, di nuovo in campo col proprio attacco, ma la difesa ligure farà buona guardia, mettendo costantemente pressione sul quarterback avversario e chiudendo tutti gli spazi nelle coperture. Il possesso passerà nuovamente ai Predatori che, giocando col cronometro, addormenteranno la partita con il running game, portando il match alla fine ed inginocchiandosi nella victory formation.

Complimenti agli Elephants Catania che hanno onorato il nostro campo con una bella giornata di football, giocando una partita dura e pulita. In casa Predatori la festa durerà poco però, infatti bisognerà lavorare molto sugli errori e i cali di concentrazione visti oggi. Domenica prossima si andrà a Luceto(SV) per sfidare i Pirates Savona in un inedito derby, mai svoltosi prima d’ora nei playoff. Si preannuncia una grande partita!

Ph Giusy Io

Condividi